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Fai clic qui per modificare. L'acromegalia è una malattia rara causata dall'ipersecrezione dell'ormone della crescita (GH) dovuta principalmente a un adenoma ipofisario con conseguente aumento dei livelli di fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1). Presenta un progressivo e cronico coinvolgimento sistemico e comorbidità (cardiovascolari, respiratori, metaboliche, neoplastiche, neurologiche, muscoloscheletriche) che sono responsabili di una maggiore morbilità e mortalità. La letteratura riporta un rischio più elevato di sviluppare deterioramento cognitivo e psicopatologie, scarse prestazioni fisiche e funzionali con effetti negativi sulla qualità della vita globale (QoL). Il miglioramento degli approcci diagnostici, delle tecniche chirurgiche, delle terapie mediche nel corso degli anni ha aumento la sopravvivenza e la durata media della vita della popolazione è aumentata. Ciò conferma la necessità di migliorare le tempistiche della diagnosi, in modo da evitare danni irreversibili e complicanze gravi ma anche tutte le altre conseguenze che la malattia porta con sé. L’acromegalia è associata a cambiamenti morfometrici progressivi, ed essendo il corpo e la fisicità parte integrante e costitutiva dell’identità della persona tale aspetto ha dimostrato avere un impatto negativo sulla percezione del proprio aspetto, sull’umore e sul mantenimento delle relazioni sociali. Tra le psicopatologie più comuni associate all'acromegalia ci sono la depressione, l'ansia e i disturbi affettivi. Ricerche recenti dimostrano che un terzo dei pazienti con acromegalia manifesta sintomi di depressione e tassi di disturbi affettivi nel corso della vita e di ansia, anche in maniera grave.
Essendo l’acromegalia una patologia cronica e rara l’ età della diagnosi si agira di solito intorno ai 50 anni, ciò comporta che, ai sentimenti di confusione, sconforto e dolore, che il paziente prova nello scoprire di essere affetto da una patologia rara, va a sommarsi allo stress cumulativo dell’essere stati sottoposti per mesi se non per anni ad accertamenti diagnostici da diversi specialisti per scoprire la causa dei propri sintomi. Spesso i pazienti lamentano con dolore la difficoltà derivante dall’impossibilità di potere trovare sul territorio strutture specialistiche adatte alla cura e alla diagnosi. Tutto ciò genera rabbia, frustrazione, stress e disagio nel paziente, in quanto i suoi bisogni non vengono riconosciuti, accolti e validati emotivamente dalla realtà circostante. Ogni diagnosi di patologia porta con sé una ridefinizione marcata del proprio progetto di vita, della percezione di sé, della propria identità e del ruolo attivo che si ricopre nelle relazioni affettive, familiari, sociali e afferenti a contesti lavorativi. La quotidiana convivenza con i sintomi derivanti da una malattia persistente nel tempo, progressiva e poco frequente nella popolazione generale costituisce una condizione di vulnerabilità per la salute e per il benessere psicologico del soggetto coinvolto. La ricerca empirica ha dimostrato come problemi psicologici non sanati in tali tipi di pazienti abbiano portato, a parità di condizioni di partenza, a una prognosi e a un decorso della patologia meno favorevole, per tali motivazioni il coinvolgimento dello psicoterapeuta nell’equipe curante può risultare fondamentale al fine di pensare al benessere globale della persona. BIBLIOGRAFIA ALFI, G. (2018). Modulazione endocrina del sonno e delle funzioni cognitive nel modello clinico dell'acromegalia: il ruolo del GH. Gagliardi, I., Chiloiro, S., Vallillo, M., Bondanelli, M., Volpato, S., Giampietro, A., ... & Rosaria, A. M. (2022, May). Acromegaly and aging: a double hit against quality of life?. In Endocrine Abstracts (Vol. 81). Bioscientifica. Gagliardi, I., Chiloiro, S., Vallillo, M., Bondanelli, M., Volpato, S., Giampietro, A., ... & Ambrosio, M. R. (2021). Multidimensional geriatric evaluation in acromegaly: a comparative cross-sectional study. BMC geriatrics, 21, 1-9. Sala, E., & Mantovani, G. (2023). Aspetti neuropsicologici dell’eccesso di GH. L'Endocrinologo, 24(5), 482-489. Risorse web: Acromegalia: alto l’impatto sulla salute mentale - Osservatorio Malattie Rare
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dott.ssa Vallillo psicoterapeuta articoli
Febbraio 2024
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